destionegiorno
IO
Dammi le tue ali amico mio
che lieve al cielo possa io salire,
e nuovi sguardi aver di questo mondo,
lontani da ogni singolo dolore
e non subir dell’ira la prigione
che con catene lega il mio vedere.
E non sentire più questi tormenti,
i... leggi...
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Le sue poesie
La prima poesia pubblicata: Carità (06/04/2010)
L'ultima poesia pubblicata: Il dono (25/12/2023)
Giampaolo Ventoruzzo vi propone:
Icaro (09/10/2020)
La poesia più letta: I miei tormenti (06/07/2010, 3138 letture)
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Giampaolo Ventoruzzo
Canto la notte, le solitarie stelle
così lontane da ogni nostro pensiero.
Mute, dall’infinito cielo, osservano,
indifferenti, il nostro passare.
Per noi, umanità dispersa
di questo piccolo sperduto mondo,
quelle notturne silenziose luci
sono lo specchio dei nostri pensieri,
ombre mutevoli, che nella mente
hanno dimora, rubando l’aria
al respiro profondo, quando al cielo
notturno chiediamo clemenza d’ascolto.
Noi che siam nati per inseguire il cielo
su questa terra la vita passiamo
tra fioche gocce di fuoco accese
quando la notte incontra il suo sposo.
Sagge illusioni che non ambite risposte,
soltanto un approdo per superar la paura
che il vuoto del nulla si elegga sovrano
dei nostri profondi timori,
così che il passare tra dolci ricordi
e rinate speranze sia un passo leggero. |
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