destionegiorno
IO
Dammi le tue ali amico mio
che lieve al cielo possa io salire,
e nuovi sguardi aver di questo mondo,
lontani da ogni singolo dolore
e non subir dell’ira la prigione
che con catene lega il mio vedere.
E non sentire più questi tormenti,
i... leggi...
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 Le sue poesie
La prima poesia pubblicata:
Carità (06/04/2010)
L'ultima poesia pubblicata:
Il dono (25/12/2023)
Giampaolo Ventoruzzo vi propone:
Icaro (09/10/2020)
La poesia più letta:
I miei tormenti (06/07/2010, 3138 letture)
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| Giampaolo Ventoruzzo ha 1 poesia nell'Albo d'oro. |
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Giampaolo Ventoruzzo
Sveiarse la matina
Disteso so par tera
Coverto da 'na tela
De plastica legera
I osei te rompe l'anima
Cicale in abondansa
Non manca el terzo incomodo
Me brontola la pansa
Me gira da 'na parte
Me sposto da qel'altra
Con i oci ben sarà
Fa scuro ne la stansa
Le tuto fià spreca
Chi dorme soto i pini
Confondar nol pol mia
I vespri e i matutini
Finimo sti tormenti
Che logora el riposo
E con 'na capriola
Dirito me ritrovo
Ah!
La schena se lamenta
De questo trattamento
E subito reclama
De averghe un po' più tempo
E provo pian painela
A metarme disteso
Rilasso un po' la schena
E anca el me pensiero
La schena la se cheta
El corpo se destende
E vespri e matutini
Da soli i se confonde | |
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| «Campeggio, vacanza, sole, tranquillità, pace e riposo: tutto perfetto se non fosse che dormire a raso del suolo la nostra povera schiena possa reclamare. E allora pazienza: riposo, pace, tranquillità, sole, vacanza e campeggio. Esattamente l'opposto di quello che avevamo preventivato.» |
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